Le pratiche sostenibili aprono nuove vie per il successo aziendale
Siamo entusiasti di annunciare che Riviera Distributori ha avuto l'onore di collaborare con l'Università di Padova e la brillante Dottoressa Rossetto per sviluppare un business case pionieristico che esplora le infinite possibilità della circolarità nel nostro settore. Questa partnership ha permesso di gettare luce su come le pratiche sostenibili possano non solo ridurre l'impatto ambientale ma anche aprire nuove vie per l'innovazione e il successo aziendale. Attraverso questa collaborazione, si sono esplorati metodi rivoluzionari per migliorare la sostenibilità dei nostri processi e prodotti, dimostrando che l'impegno verso la circolarità è prima di tutto scelta etica, ma anche una mossa strategica vincente. Un ringraziamento speciale alla Dottoressa Rossetto e alla comunità accademica di Unipd per il loro impegno incessante nella ricerca e nell'innovazione sostenibile. Questa collaborazione segna un passo importante verso un futuro più verde e prospero per tutti noi.
La partnership con l’Università di Padova
La collaborazione con l'Università di Padova è solo un capitolo della nostra lunga storia di impegno di Riviera Distributori verso la sostenibilità ambientale. Nel 2020 abbiamo deciso di abbracciare una duplice transizione: quella digitale e quella ecologica. Questa scelta non è stata influenzata dai trend del momento, ma è il frutto di una transizione avviata molto prima, basata su un'intenzionale deviazione dai modelli di business convenzionali. Il nostro impegno per la sostenibilità si riflette in una serie di iniziative concrete, tra cui inizialmente la partnership con l'app "Too Good To Go", poi con l'implementazione di distributori automatici efficienti e le collaborazioni con Rete Clima e Foresta Italia per progetti energetici e di riforestazione. Questi sono solo alcuni esempi tangibili del nostro impegno costante per un futuro più verde e sostenibile.
"Circular Food Waste Valorization: the Case of Spent Coffee Grounds"
Nella Tesi si sottolinea come i fondi di caffè non debbano essere considerati come uno scarto, ma come una risorsa preziosa. Il concetto innovativo che è stato approfondito è il modo in cui possono essere trasformati anziché essere spediti in discarica. Sulla base di questa idea, è stato possibile analizzare la potenziale implementazione di un distretto dedicato alla valorizzazione circolare dei fondi di caffè tra le province di Venezia, Padova e Treviso, anche attraverso una partnership tra le aziende di vending di queste località, tra cui Riviera Distributori. Dopo un'attenta analisi della letteratura scientifica e delle best practices aziendali nel campo del riutilizzo dei fondi di caffè, si è potuta concludere una visione innovativa e adatta al contesto. Questa intuizione permette di raccogliere quantità maggiori di fondi di caffè e di reinventarli in svariate forme, alcune delle quali già diffuse nel territorio Veneto. Si prospettano possibilità come la produzione di tessuti tinti con fondi di caffè, cosmetici, e persino tazzine realizzate con questo materiale, e molte altre opzioni. Questo approccio riflette i principi dell'economia circolare, promuovendo la sostenibilità e l'innovazione che possono essere percorse in tale settore.
Ci congratuliamo di cuore con Miriam per il brillante risultato ottenuto, un 110 e Lode che riflette il suo impegno, la sua dedizione e la profondità della sua ricerca.
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